| L'arte della guerra ha sempre accompagnato l'uomo nella sua evoluzione. Infatti anche il circondare gli animali e l'uso di frecce e lancie, era una specie di strategia militare che poi si è evoluta nel tempo. La prima battaglia importante della storia, per l'uso di tattica e mezzi, é quella di Qadesh. Per la conquista di questa città si vedono avversari il popolo egizio e quello Ittita. Il popolo ittita, era un popolo nomade che si aggirava nella zona asiatica. Pian piano questo popolo decise di stanziarsi in una zona dove dare vita ad un vero e proprio impero. Infatti ci fùla successione di diversi re, la creazione di un esercito e di leggi con la seguente creazione di un sistema politico. Ormai quello ittita era un vero e proprio popolo stazionario con una nazione. Gli Ittiti furono sempre molto guerreschi, infatti dopo un breve tempo dalla creazione del loro stato, iniziarono ad estendere i loro territori; puntando verso la parte bassa dell'oriente fino ad arrivare al confine egizio. Il popolo egizio invece, in quel tempo, stava affrontando l'ennesimo problema interno allo stato, portato dalla centralizzazione dei poteri su un unico re, il faraone. Ma comunque gli egizi riuscirono ad uscire da questo periodo nero con il faraone Ramesse I. Ma fù solamente con Ramesse II che si assiste allo scontro tra egizi e ittiti, per il controllo di Qadesh, con i seguente controllo dell'economia circostante. I due eserciti sono molto simili per attrezzature, ma quello egizio ha un solo difetto, era formato da mercenari; ai quali importava solo di guadagnare. Gli egizi erano circa 20000 con 2000 carri, mentre gli ittiti erano 170000 on 25000 carri. L'esercito egizio era diviso in Amon (guardia del re), Ra, Path e Seth. Raggiunto il territorio palestinese, i due eserciti si schierano. Il territorio è caratterizzato da un fiume, in mezzo al quale si trova Qadesh. I due eserciti si mettono apposti, occupando una parte della riva del fiume. Gli ittiti decidono di fare il primo passo, in blocco si muovono passando per Qadesh e cercando di attaccare l'accappamento del re dalla parte opposta della riva. Nello scontro, sia gli ittiti che gli egizi, vengono dimezzati. Gli egizi invece attaccano l'avanguardia ittita, subendo molte perdite. Arrivati a questo punto, i due eserciti decidono di lasciare la battaglia e tornare in patria. La battaglia non vede vincitore, ma solo molto sangue e una tattica molto buona. Il carro da guerra era formato da 4 ruote e portava un conducente e un soldato armato di lancia o arco, questo per gli egizi. Mentre gli Ittiti elaborarono un carro più manegevole con sole due ruote, ma più pesante a causa della "blindatura" delle ruote e della parte anteriore. In questo caso, il carro ittita porta 3 soldati, il conducente, un armaiolo attrezzato come quello egiziano e uno dotato di scudo e lancia per difendere il conducente e l'armaiolo. Ma le esigenze del futuro, porteranno gli eserciti a una semplificazione del carro che poi verrà usato solamente per gli spostamenti veloci.
ARMI
I fanti egizi erano armati di spada e lancia o ascie ed archi, con scudi di bronzo e cuoio con elmi. Glio ittiti invece, aavevano un'armamento simile a quello egizio, ma coperti solamente da una tunica e un gonnellino.
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